il canale internazionale Franco tedesco “Arte Tv” ha girato un documentario sul nostro operato sullo schiavismo e lo sfruttamento dei braccianti in Italia.
In cambio di pochi euro al giorno, il caporalato nelle campagne del Meridione sfrutta per la raccolta di pomodori, arance e olive centinaia di migliaia di lavoratori africani ed est-europei. Per porre fine a questa nuova forma di schiavitù Yvan Sagnet ha creato No Cap, un’associazione che lotta contro lo sfruttamento della manodopera sottopagata e ha creato il bollino etico per etichettare i prodotti liberi dal fenomeno del caporalato.