Il progetto Scintilla di Luce per la Tendopoli di San Ferdinando, sostenuto dalla Fondazione Peppino Vismara, nasce dalla stretta collaborazione tra le associazioni NO CAP e Chico Mendes, con l’obiettivo di fornire un aiuto concreto ai migranti presenti nella piana di Gioia Tauro, in particolare nella tendopoli di San Ferdinando Rosarno.
Il territorio in questione è caratterizzato dalla presenza di migliaia di migranti, i quali sono spesso soggetti a sfruttamento lavorativo endemico, condizioni igienico-sanitarie precarie, difficoltà di accesso ai diritti fondamentali e ai servizi territoriali.
Con lo scopo di ridare dignità ai tanti “invisibili” e per contrastare il caporalato, l’iniziativa si propone di offrire un lavoro, una soluzione abitativa e regolarizzare la situazione documentale di 40 braccianti delle tendopoli.
Inoltre, verranno attivati corsi per potenziare la conoscenza della lingua italiana e la formazione tecnica dei beneficiari. Per scardinare la fitta rete dell’intermediazione illegale della manodopera occorre intervenire sulle leve su cui essa si basa, tra queste il trasporto. A tal fine all’interno del progetto è previsto l’acquisto di un mini van che servirà ai braccianti per raggiungere in maniera dignitosa e sicura il posto di lavoro. Inoltre, NO CAP, in collaborazione con Chico Mendes, si occupa del matching tra lavoratori e imprese agricole che vede da un lato l’assunzione – con regolare contratto di lavoro – della manodopera bracciantile stagionale, sottratta alle baraccopoli, e dall’altro il riconoscimento alle imprese di un prezzo giusto di vendita dei loro prodotti concordato con supermercati, rivenditori al dettaglio o all’ingrosso.
Nel lungo periodo la commercializzazione dei prodotti con marchio NO CAP permetterà di autofinanziare il progetto dandone
sostenibilità nel lungo periodo.